Rimozione parziale del divieto di pubblicità per le sigarette elettoniche contenenti nicotina
Dal 12/11/2013, a seguito dell'entrata in vigore della Legge 128/2013, di conversione del D.L. 104/2013, è stato parzialmente rimosso il divieto di pubblicità per le sigarette elettroniche contenenti nicotina, a condizione che la stessa riporti la dicitura: 'presenza di nicotina' e l'avvertimento sul rischio di dipendenza da nicotina.
E' stato inoltre rimosso il divieto di fumo di sigarette elettroniche nei locali pubblici, ad eccezione delle scuole.
Resta vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che:
a) sia trasmessa all'interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi;
b) attribuisca efficacia o indicazioni terapeutiche che non siano espressamente riconosciute dal Ministero della salute;
c) rappresenti minori di anni diciotto intenti all'utilizzo di sigarette elettroniche.
È sempre vietata la pubblicità diretta o indiretta delle ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina nei luoghi frequentati prevalentemente dai minori.
Permane il divieto di pubblicità radiotelevisiva di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina nella fascia oraria dalle 16 alle 19.
È infine vietata, in qualsiasi forma, la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina:
a) sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori;
b) nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati prevalentemente alla visione da parte dei minori.
La violazione delle disposizioni di cui sopra è punita con la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 25.000. La sanzione è raddoppiata per ogni ulteriore trasgressione.
La sanzione si applica altresì alle industrie produttrici e ai responsabili delle emittenti radiotelevisive e degli organi di stampa nonché ai proprietari delle sale cinematografiche.
