Un immobile può essere ceduto dal proprietario in uso gratuito a parenti in linea retta, collaterali o affini fino al 2° grado a condizione che vi stabiliscano la residenza.
L'immobile concesso in uso gratuito viene equiparato all'abitazione principale.
Per beneficiare di tale agevolazione i proprietari dell'immobile dovranno produrre un'autocertificazione, attestante il rapporto di parentela e la residenza del comodatario, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui è avvenuta la concessione.
Il venir meno di questa condizione deve essere altrettanto comunicato entro 120 giorni dall'avvenuta cessazione.